Green-toso.

La scoperta del pollice verde rientra tra le attività che i ragazzi possono svolgere all’interno della comunità. Quindi io e Mario ci dirigiamo verso la serra, per piantare dei nuovi bulbi e travasare delle piantine. 

Ci mettiamo i guanti e nel frattempo lo istruisco sui vari passaggi da fare, sottolineando anche la necessità di fare il tutto con delicatezza, visto che le piantine erano particolarmente piccole. Inizio una disamina sulle tecniche di travaso e su come annaffiare le piante che Piero Angela può solo imparare.

Mario ascolta in silenzio, ogni tanto acconsente, facendo un cenno con la testa e io non posso non ammirare la sua maestria nell’aprire le radici, scegliere il concime giusto per ogni pianta e il tutto nella più totale naturalezza. 

Quindi esclamo:

“Hai davvero un talento innato per il giardinaggio!” mossa da profonda commozione, quasi non riuscivo a trattenerla.

“Eh lo facevo sempre con la marijuana”. 

Il mio cuore si è spezzato due volte nella mia vita.

Una fu proprio questa, perchè le mie speranze sono state raccolte da un jamaicano, spezzate grossolanamente e poi finemente macinate da un grinder particolarmente aggressivo.

L’altra ve la racconto un’altra volta. 

2 Replies to “Green-toso.”

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