Altissima Purissima e..

Arrivata da poco, sto prendendo confidenza con l’ambiente, i ragazzi e lo staff. Mi aggiro incerta per la comunità, quando sento qualcuno che mi chiama.

“Ehi..”, mi giro e vedo Alfredo che, lemme lemme, mi si avvicina.

“Ciao! Come va?”, gli sorrido.

“Weee..bellissima come va?”, ha un sorriso trentamila denti.

Prima regola della comunità: mettete sempre i confini. 

Seconda regola della comunità: dovete sempre mettere i confini.

Bene, ripasso fatto.

“Bene, ma io mi chiamo Ludovica…già mi stai dando dei nomignoli?”. 

Confini Ludovica, confini. Concentrati.

Carina e coccolosa ma assertiva. Carina e coccolosa ma assertiva. Ritaaa dove sei??

“Eh sì eh sì, vabben, Ludovica…proprio, cioè quando ti vedo, mi viene in mente..”, oddio, cosa cosa…cosa devo dire non sono pronta cosa faccio come rispondo come mi comporto chissà cosa gli viene in mente cosa gli passa per la mente che vuole perché gli è venuto in mente qualcosa e perché proprio vedendo me..

 “..proprio sei altissim purissim e BELLISSIMA! Sì sì ahahah proprio così”, ride compiaciuto.

AH.

“Sì, e levissima lo hai dimenticato? Quindi quando mi guardi ti viene in mente l’acqua?!”

“Sì sì, altissim pecché sei altissima, sei purissima, guard questi capelli biondi e bellissim eh sì, maronn”.

Maronn lo dico io.

“Sei molto gentile, ma mi accontenterò di Ludovica, chiamami col mio nome!”

“Vabben Ludovica, però sei purissima!”. E se ne va sorridendo.

Sfasa Purissima. A voi il difficile compito di capire la natura della sostanza in questione.